Il Comune di Cuglieri

  Il paese di circa 3300 abitanti sorge a 480 metri di altitudine sul fianco nord-occidentale del Monte Ferru, il principale complesso montuoso di origine vulcanica della Sardegna, sullo stesso sito nel quale sorgeva l'antica Gurulis Nova, un importantissimo insediamento cartaginese.

     L'insediamento mantenne la sua importanza anche nel periodo romano, unitamente alla città di Cornus, distrutta dai saraceni, i cui resti si trovano a circa un chilometro da Santa Caterina di Pittinuri, una delle più belle spiagge della zona insieme a S'Archittu, imponente arco di roccia calcarea dal quale si disputa la coppa del mondo di tuffi dalle grandi altezze.

     Nel periodo medioevale Cuglieri, il cui nome forse deriva dal giudaico Curel (ricovero per pellegrini), fece parte della curatoria del Montiferru sotto la giurisdizione del giudice di Torres, poi passò agli Arborea e alla Corona Aragonese.
Dalla corona fu concesso in feudo a Guglielmo Montañans il quale lo vendette agli Zatrillas, sotto i quali divenne contea; dopo molte controversie passo agli Aymerich poi ai Genoves, ai Vivaldi Pasqua ed infine ai Quesada.

     Il territorio del paese, cinto da vigneti ed oliveti, è caratterizzato da un eccezionale ambiente naturale che va dalla montagna al mare, con panorami e coste mozzafiato, antichi castelli e città scomparse, torri di avvistamento spagnole, foreste di lecci, roverelle, agrifogli, rose selvatiche e macchia mediterranea, dove trovano rifugio cinghiali e gatti selvatici e dove non è raro vedere alzarsi in volo lo sparviero, il falco pellegrino e addirittura il grifone.

     Per quanto riguarda le tradizioni, da non perdere sono i riti della Quaresima e della Settimana Santa, che attirano ogni anno numerosi turisti, attratti dalla suggestiva atmosfera religiosa e dalla possibilità di gustare i prodotti locali.