Comune di Ardauli

Borgo agro-pastorale del Barigadu con una popolazione di circa 1250 abitanti, situato su una piattaforma trachitica a 437 metri d'altitudine, Ardauli offre una splendida vista sul Lago Omodeo.

Appartenuto in età medioevale al Giudicato di Arborea nella Curatoria del Barigadu, poi al Marchesato di Oristano ed infine alla Corona Aragonese, il piccolo paese è molto caratteristico per le sue belle case in trachite grigia e rossa, che si sono conservate in ottimo stato, come sono state costruite due secoli fa.

Il nome del paese, situato in una zona abitata fin dal neolitico come attestano i ritrovamenti archeologici, nascerebbe dalla sua posizione strategica e avrebbe il significato di "luogo di vedetta".

Nell'ambiente naturale della verde macchia mediterranea, con olivastri, lentischi e lecci, appaiono di tanto in tanto i resti dei vecchi mulini ad acqua con le pesanti macine in pietra, testimonianza di un passato recente, ancora vivo nelle tradizioni e nella cultura popolare.

Addentrandosi nel territorio è possibile ammirare curiose rocce dall'aspetto particolarissimo, come quella chiamata "Su Nasu è Crabiele", che ricorda appunto un naso, probabilmente quello di un pastorello di nome Gabriele.

Un altro monumento naturale è "Su Culunzu Pertuntu" ovvero la "roccia bucata", considerata da molti il simbolo di Ardauli: è una pietra in trachite lavorata dal vento e dagli agenti atmosferici; la leggenda narra che in tempi remoti avesse funzioni di faro per le navi.