Comune di Allai

Questo piccolo centro di appena 435 abitanti situato a 61 metri di altitudine nella valle del Rio Mannu, alle falde del monte Grighine, conserva quasi intatte le caratteristiche dei borghi di una volta, con le tradizionali "case a corte" in pietra basaltica scura.

Il paese è dominato dal monte Grighine, che con i suoi 673 metri di altezza da luogo ad un ambiente eccezionale, caratterizzato dalla tipica vegetazione mediterranea ricca di mirto, lentischio e corbezzolo e da alcune zone con alberi ad alto fusto come querce, lecci e pini.

La ricca vegetazione fornisce riparo alla fauna locale, costituita soprattutto da lepri, cinghiali, corvi imperiali e poiane.

Il nome Allai, che nascerebbe dall'ebraico El-Alah ("luogo divino"), rimanda alle antichissime origini di questo centro, attestate dai numerosi siti e ritrovamenti archeologici di età prenuragica, nuragica, romana e medioevale.

Durante il periodo medioevale fece parte della Curatoria del Barigadu nel Giudicato di Arborea, poi appartenne al Marchesato di Oristano.

A caratterizzare fortemente l'immagine di questo piccolo borgo sono i murales, eccezionali dipinti realizzati sui muri delle case e rappresentanti scene di vita quotidiana che sembrano quasi avere vita propria.

Il recupero e la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali passano, ad Allai, anche attraverso il recupero degli antichi mestieri, con artigiani che lavorano il ferro battuto, scolpiscono la pietra, costruiscono le tipiche sedie sarde in legno e giunco, intagliano il legno.