Comune di Zeddiani

Comune di ZeddianiSituato a 9 m d'altitudine nel Campidano settentrionale a nord di Oristano, ha 1200 abitanti quasi tutti occupati nell'agricoltura.
"Celleiani, Cellevani, Seleiani" sono i nomi che il centro ha avuto nel corso dei secoli; appartenne alla Curatoria del Campidano Maggiore nel Giudicato di Arborea.
Alcuni studiosi ipotizzano che il nome "Celleiani" derivi dal "Cellarium", un magazzino nell'età romana e altomedioevale dove si depositavano i raccolti delle ville vicine: Zeddiani infatti era il centro di raccolta di tutti i prodotti agricoli, in particolare del grano che veniva conservato in appositi granai costruiti sull'altura del paese sulla riva del rio Cispiri.
Importanti le notizie che si ricavano dal Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, che nomina "Cellevane" nell'anno 1184; un'altra menzione si ha nel "Rationes Decimarum Italiae-Sardiniae" della biblioteca Vaticana (anno 1342).
Dopo il periodo Giudicale anche Zeddiani seguì le vicende dei paesi del Campidano e la vita feudale del tempo: vi fu il dominio spagnolo (terminato nel 1718) seguito da quello piemontese, con l’amministrazione feudale dal 1767 al 1836, che terminò col Marchesato D'Arcais.

 

Da vedere nel Comune di Zeddiani

 

Chiesa di Sant’Antonio di Cellevane del Comune di Zeddiani


Chiesa di Sant'Antonio di Cellevate del Comune di ZeddianiRisalente alla prima metà del XIII secolo, la chiesa di S. Antonio si trova nella periferia dell'abitato di Zeddiani. L'edificio deriva dalla ricostruzione seicentesca di un’aula romanica mononavata con abside orientata, di cui sopravvivono tratti dei fianchi e la facciata (larga m.5.66).
La sagoma del terminale è stata modificata, ma si individuano il profilo del frontone e i conci di base del campanile a vela. I conci di media pezzatura sono in arenaria, con inserti in basalto che accennano ad una definizione bicroma del paramento. Lungo un filare si dispongono dieci alloggi per bacini ceramici; piccoli frammenti in lustro sono ancora in posizione.
Nel fianco sud si riconoscono due monofore a doppio strombo e una parte centinata, a differenza di quella architravata nel fianco settentrionale.


Chiesa di San Pietro Apostolo del Comune di Zeddiani


Di particolare interesse all’interno della chiesa, risalente al XIII secolo, è l'altare ligneo barocco, nel quale è custodita una statua della Madonna della neve con pregevoli finiture in oro zecchino.