Comune di Baressa

     Il piccolo centro della Marmilla, situato a circa 170 metri sul livello del mare, accoglie il visitatore con le sue caratteristiche case in roccia calcarea ricca di argilla, che conferisce agli edifici il caratteristico colore giallo tenue. Nel centro storico, contraddistinto da vicoli stretti e tortuosi, si possono ammirare diversi portali in ottimo stato di conservazione. 

     Baressa, il cui nome nascerebbe dal fenicio "baras" ossia "zona boscosa", appartenne nel medioevo al Giudicato di Arborea nella curatoria della Marmilla; in seguito fece parte della contea di Quirra per passare nel XVI secolo ai Centelles, poi ai Catalan ed infine agli Osorio. 

     Per quanto riguarda l'economia del paese e dei suoi 924 abitanti, grande importanza hanno le colture, tra le quali spicca quella dell'ulivo con un patrimonio di diverse decine di migliaia di piante, molte delle quali secolari, ma anche e soprattutto quella della mandorla.

     Per sottolineare l'importanza di queste colture, nell'ottica della valorizzazione e del recupero delle produzioni tipiche del territorio, è nata la "Sagra della Mandorla" che, unitamente alla "Mostra mercato", attrae ogni anno numerosi turisti desiderosi di riscoprire i prodotti genuini della terra.

     Nel centro storico del paese, oltre a fare un salto indietro nel tempo per riscoprire gli antichi mestieri artigianali, è possibile degustare, accanto alle mandorle e ai gustosi dolci che con esse si preparano, il rinomato olio extravergine d'oliva, il vino, il pane caldo cotto nel forno a legna.

     A poca distanza dal centro abitato si estende la bella foresta di lecci e roverelle del parco di "Marrogali", ideale per passeggiate rilassanti e pranzi all'aperto.