Comune di Abbasanta
Il paese, posto a 310 metri di altitudine, conta circa 2750 abitanti distribuiti su un territorio di 39,85 km quadrati. Caratterizzata da basse casette, Abbasanta si trova al centro dell'altopiano basaltico che porta lo stesso nome, ed è un importante nodo di comunicazione, nonché centro agricolo e di allevamento bovino. Tra i molti prodotti della terra sono sicuramente da ricordare gli ottimi formaggi, i vini pregiati, l'olio ed infine il legno e il sughero.
Il particolare nome significa "acqua benedetta", perchè nel dialetto locale "abba" vuol dire acqua: probabilmente nei tempi passati esisteva in questa località una fonte sacra, della quale oggi si sono perse le tracce.
La zona in cui si trova il paese infatti è abitata dall'uomo sin dal periodo nuragico (1500-1000 a.C.), come testimoniano i numerosi nuraghi e i manufatti ritrovati.
Il paese acquistò importanza nel periodo giudicale, quando divenne capitale del Giudicato di Arborea, e figura nell'elenco dei comuni che hanno mandato i propri rappresentanti al Parlamento Sardo in occasione della stipula della pace tra Eleonora d'Arborea e Giovanni I d'Aragona il 24 maggio 1388.
La zona più antica del paese è molto caratteristica in quanto è formata da case in pietra basaltica nera.
