Comune di Arborea

comune arborea cartinaIl viaggiatore che si trova a passare nel territorio di Arborea rimane inevitabilmente colpito dalla sua diversità rispetto al resto dei panorami sardi, con un efficiente sistema di coltivazione ed irrigazione che la rendono la zona più fertile della Sardegna: è davvero difficile immaginare che meno di 100 anni fa questo luogo, ora verde e rigoglioso, fosse una palude infestata dalla malaria.

Il paese, nato nel 1928 col nome di Mussolinia di Sardegna, divenne comune autonomo nel 1931 e fu chiamato Arborea in onore del glorioso Giudicato.

Caratterizzato da una serie di piccoli insediamenti agricoli (Alabirdi, Linnas, Luri, Pompongias, S'ungroni, Tanca Marchese e Torrevecchia), fu il primo esempio in Italia di bonifica integrale: la zona infatti subì una radicale trasformazione, con un'intensa opera di bonifica che vide il prosciugamento dello stagno Sassu e la creazione di un esteso rimboschimento.parrocchiale del cristo redentore arborea

L'abitato, che attualmente conta circa 3900 abitanti, si caratterizza ancora oggi per la particolare struttura urbanistica derivante dal periodo fascista, con palazzi in stile liberty e neogotico e la piazza Maria Ausiliatrice, che si apre quasi come un giardino di fronte alla bella parrocchiale del Cristo Redentore.

Anticamente, presso i territori bonificati sorgevano numerose necropoli e villaggi agricoli, la cui esistenza è testimoniata dai ritrovamenti di ceramica tardo punica, di collane in pasta vitrea, di monete della zecca di Sicilia e da un caratteristico vaso a busto di fanciullo, di età ellenistica.

stagni di s ena arrubia e corru de s ittiri arboreaIl territorio circostante il paese riveste notevole interesse per l'ambiente naturale e per la straordinaria fauna: nello stagno di S'ena Arrubia è possibile ammirare numerosi uccelli palustri come il raro pollo sultano, il falco di palude, il germano reale, l'airone rosso, l'airone cinerino e molti altri.