Comune di Asuni

     comune asuni cartinaIl territorio del piccolo centro agro-pastorale dell'Alta Marmilla, situato a circa 230 metri d'altitudine sotto il colle di San Giovanni vicino alla confluenza tra due pescosi fiumi, il rio Mannu e il rio Araxiri, lascia già scorgere oltre i suoi monti il Mandrolisai e le Barbagie, tanto che in passato la località era chiamata "Barbaxiana", ossia "porta della Barbagia".

     Nei vicoli del centro storico del paese, che ha una popolazione di circa 500 abitanti, è possibile trovare ancora oggi alcuni esempi di portali e "lollas" dai tipici archi, caratteristici dell'architettura rurale del passato.

     Il primo documento scritto riguardante Asuni risale al 1189 e vi viene menzionato il Castello di Asuni, meglio noto come Castello di Medusa, che pur essendo in comune di Samugheo appare però strettamente legato ad Asuni; nel documento il giudice di Arborea Pietro I si rese disponibile a dare il castello in pegno al comune di Genova per pagare i debiti contratti dal padre. 

     Nel periodo aragonese il paese divenne feudo della famiglia spagnola dei Boixadors; fece poi parte per breve tempo della baronia di Senis, per costituire poi con Nureci la contea guidata da Guglielmo Touffani. 

     L'ambiente naturale è per la maggior parte occupato da boschi di sughere e lecci e macchia mediterranea, con estese e suggestive pareti rocciose, le quali a volte danno vita a grotte come quella di "Su stampu de Muscione Stunnu", caratterizzata da due cavità sovrapposte, solo in parte esplorate.

    Oltre alle grotte, diverse miniere di marmo abbandonate e alcune belle località tra i boschi e in riva al fiume, attrezzate con tavoli per scampagnate, costituiscono un'attrazione molto interessante per gli appassionati del turismo ambientale.