Comune di Flussio

Il territorio di Flussio, centro di circa 500 abitanti situato nella Planargia, fu popolato sin dall'epoca preistorica, come dimostrano vari ritrovamenti, tra cui il nuraghe Mulciu, e gli insediamenti di Caddaris, Morciu e Giannas. Per quanto riguarda i primi insediamenti è stata scoperta una muraglia megalitica che segue per circa 300 metri i bordi dell’altipiano dove sorgerà Flussio, presso la chiesa medievale di S Bartolomeo. Nonostante gli scavi più recenti, condotti da Vanna Canalis, abbiano però portato alla luce uno strato sigillato di materiali eneolitici, (che datano alla prima età del rame la frequentazione del sito) non si è certi di attribuire la stessa età alla muraglia. Si pensa piuttosto ad una successiva costruzione nuragica. Presso la muraglia sono inoltre stati trovati dei resti punici a testimonianza della sopravvivenza dell'insediamento sino a quell'epoca. Lo stesso insediamento, sopravvisse fino all’età romana e dimostra di potersi permettere l’importazione di raffinata ceramica da mensa. Nel 1892 vennero alla luce alcune armi in pietra e i resti di una sepoltura romana, successivamente ancora resti di costruzioni romane sono stati individuati presso il nuraghe “Giannas”. Tutte tracce che fanno pensare all' esistenza di un accampamento fortificato, posto a guardia della vallata sottostante. Nel periodo giudicale invece la villa di Flussio, denominata Frussia, fece parte della curatorìa della Planargia, detta anche di Frussia o Serreval, inclusa nel giudicato di Torres. Le memorie più certe della sua storia post-medioevale datano a partire dal XVI secolo: su una carta dei Musei Vaticani il paese vi appare indicato a riprova dell’esistenza di un centro abitato di qualche rilievo. Negli archivi diocesani si trovano le notizie più interessanti sul suo sviluppo: nel 1668 aveva 314 abitanti, contro i 97 di Tinnura; i residenti salirono a 567 nel 1848 ed a 898 nel 1951. La chiesa di San Bartolomeo risale al XII secolo ma è incorporata in una costruzione moderna. Nel territorio comunale non mancano i nuraghi, ormai quasi distrutti, denominati Murciu, Giannas, Caddàris e CarcherasIl paese è situato sul bordo dell'altopiano della Planargia che domina la ridente vallata di Modolo verso il mare occidentale della Sardegna. La superficie territoriale conta 6,92 Kmq ad un'altitudine di mt 300 s.l.m. Abitato già in epoca nuragica, Flussio fu sede di aziende agrarie romane per la coltivazione di cereali e queste attività agrarie si propagarono fino al Medioevo. Attualmente, insieme a Tinnura, costituisce il punto di riferimento dell'artigianato dell'asfodelo, di salice e canna. Sono gli stessi abitanti che lavorano ed esibiscono i manufatti lungo la strada principale che attraversa i due paesi. A partire dal periodo primaverile si possono vedere, stesi ad essicare al sole lungo le strade del paese, anche i materiali che verranno utilizzati successivamente per produrre i vari cesti.
Il Comune di Flussio fa parte inoltre della "Strada del vino Malvasia di Bosa".

 

Da vedere nel Comune di Flussio

 

Chiesa di S.Maria della Neve del Comune di Flussio


Chiesa di Santa Maria della Neve del Comune di FlussioSituata nel centro del Paese in posizione panoramica, la chiesa nella sua forma originaria, risale al XIV secolo. Attualmente della configurazione antica rimane la facciata e la torre campanaria seppure, questa, parzialmente restaurata. L'edificio è stato interamente restaurato nel 1939 ad opera dell'arch. Garavini di Milano il quale ha reimpostato l'impianto che si presenta a forma ottagonale a croce greca, con assenza, quindi delle navate.

 

Chiesa di S.Bartolomeo (XIV sec.) del Comune di Flussio

La vecchia chiesa, oggi incorporata in una nuova costruzione moderna, conserva soltanto la bella abside in conci di calcare perfettamente squadrati. La severa impaginazione della tribuna, conclusa con una semplice cornice di coronamento, spingerebbe a considerare l'edificio primitivo, costruito verso la fine del XII secolo e su influsso cistercense, anche se la mancanza di ulteriori elementi impedisce una più puntuale lettura.

 

Nuraghe Giannas del Comune di Flussio

Il monumento è posto in posizione dominante, è un nuraghe monotorre a pianta circolare con un corpo aggiunto sulla fronte: tutt'intorno per vasto tratto, i resti di capanne nuragiche e di costruzioni di età romana. L'opera muraria, di tipo poliedrico, è costituita da blocchi di basalto di medie e grandi dimensioni disposti a filari orizzontali regolari. L'ingresso, ora in gran parte interrato, è sormontato da un robusto e ben rifinito architrave, il corridoio presenta una nicchia sulla sinistra e la scala a destra. Il vano scala, accessibile attraverso l'ingresso a luce ogivale, si sviluppa con una decina di gradini usurati nel tratto inferiore. Davanti all'ingresso del Nuraghe, si osservano i resti di un edificio di forma semiellittica con ingresso architravato, coassiale a quello della torre nuragica, diatante appena due metri.

 

Nuraghe Caddaris del Comune di Flussio

 

Nuraghe Murciu del Comune di Flussio

 

Sa Roda del Comune di Flussio

 

Nuraghe 'e Sepedes del Comune di Flussio